M.A.P.

la M.A.P. Manifacture d'Armes de Paris, con sede in Boulevard Ornano 271- San Denis- (Parigi), con capitale sociale di franchi 1.500.000, avente come scopo sociale la produzione di armi da guerra, fu costituita il 05 luglio 1915 da due membri della FN belga in esilio in Francia, con l'aiuto economico di Gustave Alexandre Galopin Joassart .

La M.A.P. era una filiale della Fabrique National de Herstal con sede in Belgio, meglio conosciuta, come Fabrique National (abbreviata in FN). Le macchine prodotte nello stabilimento francese recavano lo stemma di Parigi sul frontale sinistro; mentre quelle prodotte in Belgio la sigla della società FN

La FN venne fondata nel 1889, con sede in Herstal (vicino Liegi); attualmente è una delle più rinomate produttrici di armi. Oltre a tale produzione, nei primi anni del 1900 e fino al 1965, ha prodotto  automobili e motociclette e dal 1921 per scrivere. La FN detiene il triste ricordo, con le relative conseguenze, della tragedia dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando (erede al trono d'Austria-Ungheria) e di sua moglie Sofia, avvenuto in Serajevo il 28 giugno 1914 ad opera del serbo-bosniaco Gsvrillo Principe, con una pistola semi-automatica FN M1910 -calibro 32 (matricola 19074)-

La M.A.P. typewriter fu progettata dall'americano M. Halcolm Ellis -residente in Parigi e, immessa sul mercato con lo stemma della città di Parigi a partire dalla metà del 1921.  Le macchine vendute in Belgio portavano il marchio “FN”della casa madre di Herstal.

La M.A.P. è una macchina per scrivere standard a battuta anteriore dall'alto in basso; è in possesso di tutti i requisiti e di tutte le caratteristiche richieste dagli acquirenti dell'epoca; ha una tastiera QWERTY (o QWERTZ) composta da n. 42 tasti cerchiati a fondo chiaro disposti su quattro file di tasti, più il tasto di ritorno,  il tasto lettera maiuscola e il tasto fissa maiuscola; inoltre,  parecchi modello sono dotati di tabulatore. Il principale fautore del successo della M.A.P. fu Nico Saders, il quale, nella sua qualità di amministratore delegato, concluse innumerevoli ed importanti commesse

Macchine prodotte

Modello 3/- prodotto dal 1921 al 1925 (ultimo numero di serie 149.000) Oltre alle caratteritiche sopracitate, sulla prima fila dei tasti ha quello di "Abbreviazioni", mediante il quale il rullo si solleva di uno scatto per le abbreviazioni usate nella lingua francese: Mr- Mme- Mlle- Cie- ecc.; mentre a sinistra della fila dei numeri si nota il tasto di ritorno e sulla destra il tasto dell'incolonnatore.

Modello 5/- fu prodotto dal 1926 al 1934 (ultimo numero di serie 250.000). Questo modello fu prodotto in due versioni; in rispetto  al modello 3 vennero effettuate importanti modifiche e  notevoli miglioramenti sia nei dispositivi e congegni, sia sul guida carta, nonché sul movimento carrello e, sui comandi dei  martelletti, per evitare la sovrapposizione dei caratteri, rendendo la battuta più leggera con migliore produzione delle copie. Per la pulizia interna della macchina era possibile asportare il coperchio e i lamierini copri fiancate, senza alcuna difficoltà. Altra modifica rilevante fu la lunghezza del carrello, infatti dal numero di serie 150.000 al 180.000 fu istallato un carrello di cm 30, mentre dal numero di serie 236.000 al 240.000 quello da cm 40 ed infine dal numero di serie 246.000 al  250.000 quello da cm 50; infine, sulle bobine del nastro venne specificato il lato di competenza (droite e gauche) e il n. 5 (abbreviazione del mod.5). Le due versioni sono inconfondibilmente riconoscibili dalle fiancate; come si può notare dalle foto soprariportate di due mie macchine, il modello (matricola 162660) appartenente alla prima serie ha i laterali con vetrini, mentre quello della seconda serie (matricola 179832) ha i laterali ricoperti con lamierini.

Modello Speciale/ prodotto nel 1931 con miglioramenti per lavoro continuo; a richiesta veniva fornito con meccanismo per controbattute.   

Modello 8/ prodotto dal 1934 al 1951 (ultimo numero di serie 519.000) Le principali migliorie apportate a questo modello sono: modifiche dell’aspetto esterno con carrozzeria e coperchio più consistenti; nuovo meccanismo di comando: miglioramento dei congegni di battuta dei cursori e dell’incolonnatore.

 Modello 10) prodotto dal 1951 al 1954 (ultimo numero di serie 521.000).

Non si ha notizia dei modello intermedi 4- 6- 7- e 9.

Un discorso a parte merita il progettista e inventore della M.A.P. M.Halcom Ellis; su di lui si hanno poche notizie; molte delle quali  sono state estratte dal necrologico apparso su Bild nel 1925.

Nato negli Stati Uniti nel 1867 e deceduto il 26 maggio 1925 per “embolia al cuore” (infarto ??)  in Francia, ove fu sepolto per suo espresso desiderio. Studiò presso la Manual Training School di San Luis e successivamente presso la L.L.B. dell'Università  di Washington, ove si laureò in ingegneria meccanica.

Per la fertilità del suo cervello, il M. Halcom Ellis, estendeva il suo impegno in tutti i settori della meccanica, al punto che di lui si potrebbe citare il motto ”multiforme ingegno” di Omero o quello  di Mr. Wilson ""non è stato un cervello a singolo binario” infatti, già mentre lavorava presso la Cie Burroughs brevetti degli Stati Uniti si dedicò allo sviluppo di macchine tra cui : macchina per il bucato (attuali lavatrici), macchina per fare lacci, macchina per compressioni del cotone (primo brevetto del 1895), sistemi di riscaldamento e motore di automobile, per cui la sua capacità inventiva è dimostrata dalla diversità di queste macchine. Nel 1900 concepì l'idea di produrre una macchina per scrivere e nel 1901 con l’ausilio del suo amico ing. Perkins progettò una semplice calcolatrice per la St Louis di Charles H. Filley.

 Nel 1902 brevettò una macchina per scrivere portatile con tastiera su tre file con 29 tasti più tasto CAP –brevetto statunitense n. 754366 rilasciato 08 marzo 1904. L’inventore nella descrizione riporta: oggetto della presente invenzione è fornire una macchina con scrittura  visibile con tipo-bar della massima semplicità, molto compatti e facile da montare…”  Il progetto on fu realizzato per la morte del suo finanziatore un banchiere del Massachusetts.Se questo progetto fosse stato realizzato avrebbe preceduto di ben tre anni quello della Corona 3, con la sola differenza che non era pieghevole.

Negli anni successivi si dedicò quasi esclusivamente all'idea di creare una macchina da calcolo, fino ad inventare il famoso calcolatore ELLIS.  

Questo calcolatore fu prodotto dalla American Aritmograph Company di New York.

Nel 1905  l’Ellis si staccò dalla A.A.C. e creò la Ellis Adding  Typewriter  con sede nel New Jersey. Con brevetto n. 1.199.276 del 1909 rilasciato nel 1916 il modello precedente venne ristrutturato e fu creato un nuovo modello

Nel 1930 il brevetto dell’Ellis scadde e fino al 1959 fu sviluppato da altri.

Tra le sue invenzioni si annovera la progettazione e la creazione di una mano meccanica efficiente ed economica che fu donata al governo francese con la motivazione: ""per aiutare i soldati francesi le cui braccia sono cadute, consentendo loro in ogni caso di tenere alta la bandiera della civiltà"".

Inoltre, si interessò al perfezionamento di un sistema per il cinema parlante per conto di una società Americana; infine per conto di Thomas Edison si interessò al progetto BREWSTER per la produzione di macchine per girare films a colori e per la realizzazione di grammofoni e sistema cinemascope.

Egli amava la Francia en particolare Parigi, pertanto dopo aver realizzato il suo sogno di un viaggio intorno al Mondo decise di stabilirsi permanentemente in Francia

Nel 1911 conobbe il signor Nico Sanders con il quale nel 1915 costituì una società con lo scopo di intensificare l'industria meccanizzata in Francia e progettare una macchina per scrivere, la quale fu prodotta a Saint-Denis per la Manufacture d'Armes de Paris con il Marchio M.A.P.

Anche se impegnato per la Fabrique Nationale Herstal di Liegi, continuò a  collaborare con la Ellis Adding Typewriter Co. di Newark -N.J. (USA) e realizzò il famoso calcolatore  modello quattro della Ellis.

 

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