CONTIN

 Contin FK

Contin FK lato destro

Contin FK retro

Con il trattato di Versailles del 28.06.1919 venivano azzerati tutti i brevetti tedeschi e, sulla base di tale normativa, senza alcuna difficoltà ed esborsi per oneri da sostenere per l'acquisizione dei diritti di brevetto, fu possibile, tra l'altro, riprodurre con sigle diverse,  le macchine per scrivere della AEG (brevetti Mignon), come la Yu Esse, la Heasi, la Tip Tap, immesse rispettivamente sul mercato americano, francese e cecoslovacco, nonchè la Continental e la Ideal modello D, apparsa sul mercato francese con il marchio Contin.

La Contin è appunto una riproduzione, con qualche insignificante modifica, della Continental o della Ideal. Il marchio Contin è l'abbreviazione del nome della società Etablissements Continsouza, la cui sede sociale si trova in 9 Rue du Commandant Rivière -Parigi.

Questa società fu costituita da Pierre-Victor Continsouza (Tulle -Francia 10.04.1872 +16.08.1944) ed è famosa, in tutto il mondo, per la produzione di macchine cinematografiche.

La società già operava nel settore fin dal 1897, in qualità di agente per la Francia della Oliver Typewriter. Con l'avvento in società del direttore amministrativo ing. C.H. de Hainault, estese il prprio raggio di azione alla produzione di macchine per scrivere.

La Contin è stata immessa sul mercato nel mese di agosto del 1922. L'annuncio comparve sulla stampa specializzata nello stesso mese, con una dettagliata descrizione dei meccanismi e sulla funzionalità della macchina. Il cronista, mise in risalto di aver visitato personalmente lo stabilimento e di aver avuto una efficiente dimostrazione sulla funzionalità della macchina.

La Contin è una macchina per scrivere standard munita di tastiera Universal QWERTY o QWERTZ (per il mercato francese) con martelletti di scrittura a battuta anteriore; munita di 46 tasti cerchiati a fondo scuro distribuiti su quattro file, per complessivi 92 segni/carattere; carrello estraibile; tabulatore incorporato; caratterizzata da un eccezionale typebar ad azione di scappamento rapido. Il carrello è facilmente asportabile per la pulizia interna della macchina (è collegato al telaio base con quattro viti sulla parte posteriore e due viti sulla parte anteriore). La macchina venne prodotta in Parigi in un moderno ed attrezzatissimo stabilimento, munito di una moderna ed efficiente attrezzatura capace di una notevole produzione. In una pubblicità dell'epoca veniva asserito che lo stabilimento avesse una capacità di produzione annua tra i venticinquemila e i trentamila modelli.-

C'è chi sostiene che la Contin fosse un clono della Continental e chi, invece asserisce che trattasi di una copia della Ideal modello D. Senza aver la pretesa di sostenere alcuna delle due tesi, possiamo facilmente rilevare, che per certi aspetti, la Contin ha delle somiglianze con entrambi i modelli, basta osservare e confrontare i modelli  esposti su un tavolo.

In questa sede si vuol evidenziare il parere del noto esperto Ernst Martin, il quale, senza far riferimento specifico alla Francia, considera la Contin come uno dei tanti nomi dati alla Continental; probabillente tale parere ha influito su Dirk Schumann, il quale nella sua banca dati ha classificato la Contin, con i suoi numeri di serie, come una Continental francese. Inoltre, lo stesso autore a pagina 74 del suo Die Schreibmaschine Und Ihre Entwicklungsgeschichte (ristampa del 1981) riporta "" .....la fabbrica di macchine per scrivere francese Continsouza, produttrice e distributrice sul continente, ha venduto una riproduzione della Remington con il marchio Contin""".

In conclusione: trattasi di una clonazione della Continental,  del modello D della Ideal  o di altra marca ???  Non è facile stabilirlo. Infatti  sulla contin si possono notare particolari che potrebbero essere attribuiti a modelli diversi. In conclusione, il nocciolo della questione è che certamente ci troviamo in presenza di una clonazione e non di un nuovo soggetto. Infatti, in nessun testo troviamo il nome di un inventore, di un progettista o il nominativo di un personaggio che vi ha apportato qualche modifica o miglioria. In merito, tutte mie ricerche, anche se meticolose, hanno avuto esito negativo. Quindi, se la Contin non ha la paternità di un inventore o di un progettista, di conseguenza dovrebbe essere la riproduzione di un soggetto già noto.

La Contin fu prodotta in Francia dal 1922 al 1930 e in Polonia con il marchio F.K. All'inizio di questo articolo sono stati messi a confronto il modello prodotto in Francia con quello corrispondente prodotto in Polonia con il marchio FK, per dimostrare la sostanziale somiglianta tra di essi; l' unica evidente differenza è sulla tastiera, perché, mentre sul primo modello notiamo i tipici caratteri dell'alfabeto francese, su quello prodotta in Polonia notiamo gli otto caratteri speciali dell'alfabeto polacco.  Il riferimento all'anno di produzione ed ai relativi numeri di serie sono suscettibili di sostanziali variazioni; ad ogni buon fine si riporta un elenco dei numeri di  serie, distinti per anno, e, facilmente rilevabili sul web:

-anno 1922..fino al n.  2.500; anno 1923 ..fino al n.    5.000; anno 1924 ..fino al n. 8.500 - anno 1925 ..fino al n.  12.500 -anno 1926..fino al n.16.000;  anno 1927 ..fino al n.120.000; anno 1928.. fino al n.130.000- anno 1929..fino al n.133.000 -anno 1930..fino al n. 150.00 ed oltre.

Per i modelli C28 del 1932; C38 del 1933 e C48 del 1934 prodotti sia in Francia che in Polonia con il Marchio F.K. non si hanno notizie precise in merito al numero di serie.

Per i modelli prodotti in Polonia con il Marchio F.K si rimanda all'articolo 16 degli appunti