BAR-LOCK - inventore CHARLES SPIRO

Spiro

Charles Spiro nato il 1° gennaio 1850 in Prussia (si sconosce località) e deceduto a New York  il 17 dicembre 1933, fu un genio in diversi rami..

In uno schizzo biografico del 1940, la figlia Bertha afferma che il padre: Charles laureato” Spiro,

“Chas era figlio di un orologiaio, che era nato a New York nel 1850 e, che si era laureato in

giurisprudenza presso la New York University, dopo aver effettuato gli studi presso la Wanshington Università e la Lee University.

Sulla base di questo documento e, sulle risultanze riportate nel censimento del 1880, venne, diplomaticamente, affermato che Carlo Spiro era nato nel 1850 a New York, inducendo in errore, anche, molti autorevoli commendatori. In realtà, come rilevato dal censimento del 1860 (Divisione 5 - reparto 17), lo Spiro era nato in Prussia nel 1849 ed emigrato negli Stati Uniti con il padre Giuseppe, la madre Louisa, un servo prussiano (Emily Lipman di anni 21) ed altri familiari.

Atteso che il cognome Spiro è prettamente europeo, si può supporre che questo genio sia di discendenza italiana (cerca su internet:cognome Spiro- le sue origini, la sa localizzazione. Da dove proviene il cognome Spiro.

A prescindere da tutte le polemiche: americano di nascita, discendente da cittadino europeo o italiano, ecc., non c'è ombra di dubbio se si afferma che lo Spiro sia stato un inventore nato. Infatti, già a 16 anni. frequentando il laboratorio paterno, inventò un sistema di carica dell'orologio, che andò a sostituire quello obsoleto simile al meccanismo-manovella per azionare il motore di una autovettura. Per tale invenzione ottenne un premio di 4.000 dollari, che gli permise un lungo viaggio di studio attraverso l'Europa.

Appassionato studioso di violino, fu in grado di esibirsi in un concerto, durante la vacanza di studio in Germania. Infine la musica e il violino gli furono compagni inseparabili e conforto per tutta la sua travagliata esistenza, specie negli ultimi anni della sua vita.

Incominciò ad interessarsi di macchine per scrivere dopo che un collega di ufficio, "quello della porta dell'altro lato del corridoio", gli aveva orgogliosamente mostrato una “goffa” Remington , decantandone le meraviglie e le virtù.

Attratto da quel meraviglioso congegno e, sicuro di poterne creare una migliore, trasformò la cantina della sua abitazione in un vero e proprio laboratorio, munito di "banco e di tornio". Forte dell'esperienza meccanica acquisita presso l'azienda paterna, iniziò i primi studi e le prime esperienze in materia di macchine per scrivere, inventando un meraviglioso prototipo con il quale, come affermato dalla figlia Bertha, riusciva a "scrivere fino a 40 parole al minuto""

Nel 1884, con l'aiuto finanziario dei parenti, costituì la "Columbia Typewriter Co." con sede in un vecchio edificio del quartiere Harlem di New York, definita dalla figlia Martha una "microazienda per la costruzione di macchine per scrivere""

Nel 1885, brevettò un prototipo, che fu prodottp, nello stesso anno, dalla Columbia Typewriter  Co. di New York.-  In totale lo Spiro realizzò oltre 200 brevetti registrati in diversi Stati (USA- Gran Bretagna- Francia e Germania).

Nel 1894 l'Istituto Franklin, per le sue invenzioni, gli attribuì la famosa medaglia "John Scott"-

 

Nel 1887 lo SPIRO depositò tre istanze di brevetti per una macchina per scrivere con typebar downstrike  e tastiera completa. Nella parte inferiore del primo brevetto (n. 400.265 rilasciato il 26 marzo 1889), nello schema a mezzaluna, sono chiaramente visibili i perni di bloccaggio da cui la macchina prende il nome Bar Lock

La prima macchina per scrivere Bar-Lock fu realizzata nel 888. Questa macchina, per la sua originalità, con doppia tastiera (una per i caratteri maiuscoli e una per i caratteri minuscoli), con scrittura visibile (novità per l'epoca) e, con battuta dowstrike (colpo giù), sconvolse il mercato dell’epoca. L'appellativo Bar-Lock (bloccaggio della barra) deriva dal posizionamento del meccanismo di scrittura al momento della stampa. Infatti le leve, su cui sono montati i martelletti porta  caratteri, sono posizionate verticalmente nel cestello in rispetto al rullo e, sono collegate in modo che alla pressione del tasto il martelletto corrispondente si abbassa fino a raggiungere la carta posizionata sul rullo imprimendovi il carattere selezionato; inoltre, al momento che il carattere colpisce la carta  entrano in funzione dei  pernetti metallici posti in un piccolo semicerchio, che bloccanp la barra dei caratteri evitando oscillazioni e deformazione o sbavature della scrittura garantendo contemporaneamente un perfetto allineamento della stessa. Altra novità per l’epoca, era l'inchiostratura dei caratteri a mezzo il nastro e, la consistenza dei caratteri in gomma rigida. Infine, uno scudo semiovale decorato, oltre, ad abbellire la macchina, proteggeva il meccanismo di scrittura.

 

BarLock

 

Dal brevetto n. 447.433 rilasciato il 3 marzo 1891, è possibile osservare le varie parti e funzionalità della macchina, come: la disposizione delle aste portacaratteri all’interno del cestello; la forcella nella quale passano le aste con caratteri; la posizione del carrello; e, più chiaramente la consistenza della tastiera su 6 file con 78 tasti, con impostazione della numerazione  come segue: a)- lato sinistro – prima fila: numero 2; seconda fila numero 3; terza fila numeri 4 e 5; b)-lato destro: prima fila numeri 6 e 7; seconda file numeri 8 e 9; e, barra spaziatrice disposta centralmente sulla parte anteriore della tastiera

 

In molti sostengono che i primi inventori, prima costruirono il congegno del Type-Bar e, intorno ad esso costruirono la

macchina. Se ciò risponde al vero, esaminando lo schema a fianco riportato, possiamo farci una idea di come funzionasse il sistema alla pressione del tasto 

 

 

 

Nel 1896 la descrizione "BAR-LOCK" sulla macchina fu sostituita da "Columbia Bar-Lock" e i principali utilizzatori furono la Marina Militare e Uffici Postali.

Di seguito si riporta un elenco di modelli prodotti con la descrizione delle loro caratteristiche.

 Modello n. 1- fu prodotto nel 1887 dalla Columbia Typewriter Mfg Co., con doppia tastiera  disposta su 6 file con 78 tasti per il mercato Americano e, con 86 tasti per il mercato Europeo. I primo esemplari di questo modello non avevano il numero di serie; mentre quelli prodotti a partire dal mese di maggio incominciarono ad avere un proprio serial iniziando dal 1.500 al 2500. Una delle caratteristiche di questa macchina era il suo scudo frontale ricurvo in rame pressato e decorato, che fungeva da copertura e protezione delle aste porta caratteri e del sistema di inchiostrazione; sulla sua parte anteriore era riportato il marchio BAR-LOCK. Il modello 1 aveva una grande "B" maiuscola al centro dello scudo. Le barre dei caratteri oscillavano verso il basso da una posizione verticale davanti al rullo, consentendo all'utente di vedere il carattere mentre veniva digitato. La base di questo modello era costituito da un tavolino, simile a quello delle macchine per cucire. 

 

       

 Per gentile concessione di Cris Riciputi.

 

Modello n 2- e modello 3 prodotti nel 1889 dalla Columbia Typewriter –serial 3000 al 9000 con doppia tastiera con 72 tasti distribuiti su sei file, erano simili al precedente modello con insignificanti variazioni tra cui la scritta decorativa sullo scudo protettivo leggermente più piccola.

Modello 4 e 5 - Il modello Bar-Lock n. 4 è uno dei numerosi modelli della famiglia Bar-Lock prodotti dalla Columbia

 

Typewriter; fu immesso in commercio con tastiera su sei file con 78 tasti a partire dal 1893. Negli Stati Uniti fu commercializata anche con il marchio “Columbia Bar-lock”. A partire dal 1895 fu prodotto con tabulatore e, costituisce la prima macchina ad essere munita di tale accessorio; inoltre era dotato di un tasto con  “M.R”.                                                      Come si può notare dalla foto l’indicazione del modello (n. 4) è riportato con caratteri gessati dorati in rilievo, sul lato destro dello scudo di protezione. Inoltre, la descrizione dorata è più piccola di quella riportata sui modelli precedenti. Questo particolare diventa sempre più piccolo nei successivi modelli. Inoltre questo modello era dotato di rulli aggiuntivi fissati con elastici per scrivere indirizzi su buste e cartoline postali.                                                                                                  

Il modello 5 era simile al modello 4 e differiva per caratteristiche insignificanti sullo scudo protettivo di rame. Il serial dei due modelli va dal 10.000 al 15.700 ma non si conosce quello relativo a ciascun modello.

Modello 6 –prodotto a partire dal 1896 dalla Columbia Typewriter- serial 15.800 a 21.000, era dotato di una doppia tastiera su sei file con 78 tasti e variava dai modelli precedenti per insignificanti variazioni dello scudo di protezione dei caratteri

Modello 7- Prodotto a partire dal 1896 dalla Columbia Typewriter - serial 30.000 al 53.000- con tastiera su sei file con 78 tasti. Strutturalmente era simile al modello 6 ma con carrello lungo.

 

 

Modello n. 8 e 9- prodotti a partire dal mese di settembre dal 1898 dalla Columbia Typewriter Co. con doppia tastiera su sei file con 72 tasti. Viene modificata la descrizione posta sullo scudo in COLUMBIA- BAR-LOCK. Il serial del Modello 8 -Serial va dal 15.800 al 21.000; mentre quello del Modello 9 dal 30.000 a 36.000. Il modello 9, a richiesta  veniva fornito con carrello lungo- Lo scudo protettivo delle aste viene sostituito da altro colore nero più semplice.  Le bobine del nastro vendono dotate di una ruota dentata di azionamento diretto. Nella parte anteriore viene predisposta una linguetta, per impedire il sollevamento all’indietro del carrello.  Nel Regno Unito la macchina viene commercializzata con il marchio “The Typewriter company Co. Ltd” e Royal Bar-Lok con indicazione sullo scudo semicurvo a protezione delle aste portacaratteri.

Modello 10 e 11-  prodotti a partire dal mese di gennaio 1901 dalla Columbia Typewriter con doppia tastiera su sei file con 78 tasti; per una migliore visione della scrittura viene modificata l’inclinazione della leva porta carattere in 12 gradi. Viene modificato il sistema di scorrimento del carrello utilizzando binari prismatici con cuscinetti a sfera. Anche questo modello viene fornito con rulli accessori per scrivere indirizzi sulle buste e cartoline postali. A richiesta, questo modello poteva essere fornito con caratteri Pica, Small Roman, Condensel Large Roman, Large oman, Elite e Italico. Questo modello venne prodotto per il mercato interno con il marchio COLUMBIA BAR LOCK, mentre per il mercato inglese e, generalmente per l’estero venne prodotto con il marchio ROYAL BAR LOCK  ed era dotato di tabulatore (tasto rosso)


Nel periodo 1902 al 1903 il modello 10 fu prodotta con tastiera su quattro file con 42 tasti e 84 segni caratteri e il modello 11 con 45 tasti e 90 segni caratteri., con possibilità di sostituzione del carrello e barra spaziatrice più lunga. Lo scudo protettivo riportava solo la descrizione COLUMBIA. A differenza degli altri, questo modello porta un proprio serial da n. 500 e 7100 circa.

 Il modello 11 modello 11 era simile al modello 10 ma dotato di carrello lungo.  Serial dal 55.000 al 116.000. Non si conosce il serial dei due tipi di modello. Sullo scudo protettive la descrizione COLUMBIA – BAR LOCK era riportata su due righe.

              

 

 

 Modello 13- non fu prodotto

Modello 12- prodotto dal mese di marzo 1907 dalla Columbia Typewriter  Co. con tastiera su sei file e 78 tasti con carrello intercambiabile e nastro bicolore e opzione per variazione colore del nastro (nero-rosso), backsoacer e barra spaziatrice più lunga- Serial da 120.000 a 133.000. In Europa veniva commercializzata con il marchio Bar-Lock. I tasti bianchi delle prime due dighe erano riservati alla numerazione (lato sinistro:2- 3- 4- 5;  lato destro 6- 7- 8- 9).  A partire dal 1903, questo modello in Francia partire dal 1903  fu commercializzato dalla ditta F. Rubsam di Parigi con il marchio Columbia Bar Lock  e con Marchio Royal Bar-Lock il marchio Bar-Lock.; in Germania a  partire dal 1902, per alcuni mesi, fu commercializzato dalla ditta August Zeiss & Co, e  successivamente  dalla Bluen & Co di Berlino con marchio Columbia; il contratto annullato  per mancata vendita mensile 42 macchine.

Modello 14 - prodotto dal mese di marzo 1909 al 1914 dalla Columbia Typewriter Co.- Serial 150.000 al 216.000 con doppia tastiera  su sei file e 78 tasti e, scelta del carrello in 7 dimensioni diverse. I tasti bianchi  sulla parte alta della tastiera sono riservati alla numerazione e ai segni di punteggiatura e caratteri speciali. Il tasto rosso è quello del tabulatore La matricola è incisa sul supporto che collega lo scudo ramato curvo con la base del telaio ed indicato con freccia rossa

                    

Nel 1913 la Columbia Typewriter Co. per 165.000 dollari cedette alla The Company Ltd di Londra tutti i brevetti e diritti di produzione delle macchine e accessori, ad esclusione i diritti di produzione e vendita in alcuni paese americani, tra cui il Canada. 

Nel 1914 l'intero capitale della Columbia Typewriter Co. di New York fu ceduto alla britannica The Company Ltd di Londra, la quale iniziò la produzione della macchina in Gran Bretagna con ragione sociale The Bar-Lock Typewriter Co. Ltd.  Pertanto, nello stabilimento americano cessò la produzione della Bar-Lock  e iniziò quello della Visigraph su brevetto dello Spiro.

All'inizio della prima guerra mondiale del 1915/1918  la produzione della macchina venne sensibilmente ridotta con conseguente sospensione della progettazione, nonché della produzione di modelli con modifiche e miglioramenti da apportare già pronti. La produzione di nuovi modelli  verrà ripresa a partire dall'anno 1921.-

Nel 1925 per difficoltà finanziaria la Bar-Lock Company Ltd fu rilevata dal britannico Sir John Jardine, il quale con forti investimenti la riorganizzò e la trasformò in Bar-Lock Typewriter Company Ltd con sede in Londra.

Con l'inizio della seconda guerra mondiale la produzione della macchina venne sospesa e, alla ripresa,  per il perdurare delle gravi difficoltà finanziarie,  la società fu costretta a cessare la produzione nelll'anno 1946.

Modello n. 15 – prodotto dal 1916 al 1924 con serial dal n. 150.000 al 216.000 ed è l’ultimo modello Bar-Lock con brevetto dello Spiro prodotto in Gran Bretagna. negli anni dal - dalla Bar Lock Typewriter Co.  di Nottingham con tastiera su sei file con 84 tasti

  Modello 16 e17- prodotti dal 1921 al 1929, con matricola dal n. 300.001 al n. 340.000 e oltre –prodotta dalla Bar-Lock Typeweiter Co. Ltd nel nuovo stabilimento di Nottngham su brevetto del Herbert Etheridge. La macchina era dotata di  tastiera universal su quattro file  con 45 tasti cerchiati con vetrino e 90 segni caratteri, con scrittura simile alla Underwood- . La dicitura BAR-LOCK posta sul reggicarta e l’indicazione del modello sulla parte anteriore del telaio antistante tastiera

 

 

 

 

Modello 18- prodotto dal 1932  al 1935 dalla Bar-Lock Typewriter Co. Ltd  su brevetto del Hefbert Etheridge- serial, 360.000 al  365,000 con tastiera universal su quattro file con 45 tasti cerchiati e 90 segni caratteri  con tabulatore decimale con 12 tasti sul frontale antecedenti la prima fila della tastiera. La dicitura BAR-LOCK posta sul reggicarta e l’indicazione del modello sulla parte anteriore del telaio antistante la tastiera

 

 

 

 

 

Modello 19 e 19/A- prodotti 1933 al 1939 dalla Bar-Lock Typewriter Co. Ltd su brevetto del Herbert Etheridge- Serial dal n. 360,001 al n. 500.000. La prenotazione del modello 19/a inizia nel 1935. Con tastiera universal su quattro file con 45 tasti cerchiati con vetrino e 90 segni caratteri e tabulatore decimale con 12 tasti sul frontale antecedenti la prima fila della tastiera. La dicitura BAR-LOCK posta sul reggicarta; invece, sulla parte anteriore del telaio antistante la tastiera è riportato il numero del modello e al centro la dicitura BAR LOCK. A partire dal 1935, inizia produzione del modello 19/A  con serial compresa nel modello 19.

 

 

Modello 19 Super- prodotto nel 1938 e nel 1939 con matricola dal n. 380.001 al n.385.000

Modello 20 -prodotto dal mese di febbraio 1939 al 1943, dalla Bar-Lock Typewriter Co. Ltd  su progetto del team interno  c- Serial dal n. 500.001 al n.527.199 e oltre-

Modello 20W- prodotto dal 1943 al 1946 con matricola dal  600.000 al n. 618.150 e oltre

Modello 21 –prodotto dal 1946 al 1949 con matricola dal n. 700.000 al n. 730.701 e oltre

 

 Modello 22 - prodotto dal 1949 al 1953 dalla Bar-Lock Typewrite  Co. Ltd  su brevetto del Herbert Etheridge. Simile al modello 20 con tastiera universal su quattro file con 45 tasti cerchiati con vetrino e 90 segni caratteri Differisce dal modello 20 per l’impostazione del tabulatore, funzionante a mezzo barra e tasti per impostazione stop. La dicitura BAR-LOCK posta sul reggicarta e l’indicazione del modello sulla parte anteriore del telaio antistante la tastiera

 

 

 

"" Nel 1953, a seguito della deliberazione di aumento del capitale, la società, con la speranza di una ripresa, si trasformò in Businness Machines Byron e riprese l'attività produttiva con un modello completamente nuovo, come quello della foto con tastiera su quatto file con tasti cerchiati con vetrino e tabulatore decimale con tasti rossi

. Però, nonostante tutti gli sforzi economici compiuti, la nuova società Byron fu costretta a cessare l'attività produttiva nel 1955 e, a cedere, nel 1958, l'intero capitale sociale e l'intera attività alla Manufacturing Company Oliver Typewriter.-              Successivamente all'anno 1953 la produzione è marcata “BYRON”

 

 

 

Modelli portatili                                                                                                                                   

A partire dal A partire dal 1930 1930 la Bar-Lock Typewriter Co. Ltd su brevetto di Hrtbert Etheridge , produsse una serie di modelli portatili con tastiera su quattro file con 44 tasti cerchiati con vetrino a fondo scuro e 88 segni caratteri, tra cui il  modello 1 (1931/1936); il modello 2 (1936/1938; il modello 3 Key-Row e il modello 4 Key-Row (1938/1939)

           

BAR-LET

La Bar-Lock Typewriter Co. Ltd dal 1930 al 1935 nello stabilimento di Nottingham, su brevetto di Nachbau  produsse due  bellissimi modelli potatile con il marchio Bar-Let  

Modello 1 prodotto dal 11930 al 1935 serial 4.300 a 19500  con tastiera su tre file con 28 tasti cerchiati con vetrino e 84 segni/caratteri a mezzo sistema di commutazione. Il marchio BAR-LET è riportato sul poggiacarta e sul telaio antistate la tastiera.

Modello 2 prodotto dal 196 al 1939- serial 30.000 a 56.800 com tastiera su tre file con 28 tasti cerchiati con vetrino e 84 segni caratteri a mezzo sistema di commutazione Il marchio BAR-LET è riportato sul poggiacarta e “Model 2” sulla carrozzeria antistante la tastiera

 

Nel 1906 lo Spiro presentò istanza di brevetto per l’invenzione di una macchina per scrivere standard; il relativo brevetto n. 893.947 gli fu rilasciato nel 1908. La produzione di questa macchina inizia nel 1910 a cura della VISIGRAPH TYPEWRITER Co. e, a partire dal 1919 dalla C. SPIRO Mfg. Co. Entrambe le società avevano sede a New York City.

La Visigraph standard aveva una tastiera con 42 tasti cerchiati con vetrino a fondo chiato disposti su quattro file, con battura frontale a scrittura visibile (frontstrike), munita di una leva a doppia curva posta sulla destra per il ritorno del carrello

 

 

       

 

Nel 1910, sempre su progetto dello Spiro depositato nel 1910 -concessione del 1911, venne prodotta dalla Columbia Typerwriter Company  un modello Visigraph portatile con carrozzeria in alluminio (altezza cm.23- lunghezza cm.34,50- peso kg. 3,07).

Alcune fonti di stampa americana riferiscono che il brevetto modificato di questa macchina fu ceduto nel 1920 alla Federal Adding Machine Company di New York, però non si hanno notizie circa la sua produzione.