BLICK UNIVERSAL matricola 220280

la Blick Universal non è da confondere con la Blick Ninety, perchè trattasi di due creazioni diverse. Mentre per la Ninety si hanno notizie quasi precise, per la Universal si naviga ancora nel buio e non si conosce neppure il nome dell'inventore e del produttore.

Con ogni probabilità la Blick Universal è stata prodotta e commercializzata dal 1912 al 1923. Qualcuno sostiene, senza prove a sostegno, che la Universal sia una copia della Klein Adler; altri che sia un clone della inglese Blik Ninety; altri ancora che sia una creazione postuma della Blickendesfer.- Esperti affermano che, a prima vista, la Blick Universal può avere delle somiglianze estetiche con le più conosciute Klein Adler o, più marcatamente, con la Blick Ninety; però, a parte il peso e la forma, la Universal è più snella e raffinata con caratteristiche diverse, quali il minor sparzio tra i tasti (11/16 pollici) che generano una spaziatura e occupazione di spazio di scrittura

Pur riconoscendo la mia inesperienza e, per ammettendo la probabilità che la Blik Universal sia stata prodotta in Germania, non mi sembra che abbia affinità con alcuna delle citate, sia per le caratteristiche già riportate e  sia per il tocco di battuta molto più leggero e delicato , abbia alcuna affinità con la Klein Adler o con altre citate. Personalmente, come si può notare tra ldalle foto a confronto, sarei più propenso a sostenere, che seppur tenua, ci sia più una somiglianza tra la Klein Adler e la Blick universal, che con altre citate

Mettendo a confronto la mia Klein (serie Adler 250919) con la mia Universal (serie 220280), si nota che la prima, ha una tastiera Quertz con i tipici caratteri/segni tedeschi, mentre la seconda, ha una tastiera QWERTY con i caratteri frazionati inglese e, ciò potrebbe far presupporre la sua provenienza dalla Gran Bretagna o, produzione effettuata per quel paese. Dal confronto delle due macchine sembra che abbiano alcune caratteristiche comuni, come  il coperchio a protezione delle aste portacaratteri interscambiabile; la posizione del campanello fine corsa; il congegno porta bobina del nastro;, l'altezza della bobine del nastro e, altri particolari insignificanti. Infine, quello che crea maggiore perplessità è il numero di serie, punzonato su entrambe le macchine, nella stessa posizione e, precisamente, sulla parte posteriore destra del telaio e sulla parte destra del carrello. L'unica differenza notata consiste nelle misure esterne della macchina (larghezza e profondità) che differiscono tra loro di mm 50.

La Blick Universal, per il suo principio di scrittura RADIALE, probabilmente, trae origine dai disegni originali di Wellington Parker Kidder, utilizzati per:  l'Imperial, la Wellington, la Archo, la Protho, Adler e simili.  Ha come caratteristica una tastiera Universal QWERTY con 30 tasti cerchiati a fondo scuro con vetrino distribuiti su tre file e, mediante il sistema di commutazione, ha una capacità di sviluppo di 90 caratteri/segni. In posizione ordinaria imprime caratteri con lettere minuscole; invece,  abbassando il tasto CAP, imprime quelli con lettera maiuscole e, infine azionando il tasto FIG imprime i caratteri numerici, punteggiatura e i caratteri speciali inglesi posizionati sulla parte bassa del tasto. I tasti CAP e FIG sono azionati da una levetta posta sulla parte sinistra, mentre il ritorno è azionato dal tasto Black Spacer situato sulla destra. La fine riga di scrittura è segnalata dal suono del campanello.  Il nastro (nero fisso) ha una altezza di cm.2. Non è munito del congegno del itorno del nastro e, del congegno libera spazio a destra per fine riga. Altro particolare è costituito dal contro rullo che sostituisce i gommini premi carta sul rullo. Dimensioni: lunghezza cm.26,50, larghezza cm.25.30, altezza cm 10; peso kg.4.

Dalla figura seguente possiamo notare tutti i meccanismi di funzionamento della macchina.

blick universal

 BLICK NINETY-ROBERTS NINETY

La Blick Ninety è una portatile con scrittura visibile (unico colore-nero fisso) a battuta dal basso verso l'alto, (di contro,  la Universal ha una battuta radial) con una tastiera dotata di 30 tasti cerchiati a fondo chiaro con vetrino e, con il sistema di commutazione sviluppa 90 segni/caratteri. tasto di rilascio del margine; dispositivo blak-dpsce; selettore sulla destra della tastiera che mette n funzione il sistema di commutazione e, n tabulatore- congegno inusuale per questo tipo di macchina. Il tasto TAB è adiacente ala bobina sinistra del nastro. Altra caratterisrica di questa macchima  è la facile sostituzione del carrello mediante l'asportazione di due viti poste ai due lati.  Fu immessa sul mercato nel mese di dicembre 1919. Deve l'appellativo "Ninety" alla possibilità di sviluppo di 90 segni/carattaeri (in inglese NINETY).

La paternità di questa macchia al Roberts è dimostrata ance dai successivi brevetti da lui ottenuti per migliorie, come quelo n. 1428117 del 05 settembre 1922, di cui al seguente grafico

Molti collezionisti e storici si sono cimentati, per anni, in dispute, con argomentazioni e pareri discordanti, per stabilire la esatta paternità di questa macchine  e gli eventi storici che portarono al cambio di denominazione da Blick Ninety, in Roberts Ninety.

Per alcuni la Bblick Ninety e la Roberts Ninety sono due  creazioni diverse; mentre per altri, trattasi della stessa macchina creata da G.C. Blichensderfer e posta sul mercato dopo la sua morte; infine, per altri, trattasi di una nuova creazione di Lyman Risolto Roberts prodotta negli stablimenti della Blichensderfer e commercializzata con marchio diverso.

Dan R. Post, a pagina 219, del Collector's Guide to Antique Typerwriter in sintesi riporta ""...con la morte di George C. Blickensderfer, avvenuta il 15 agosto 1917, fu eletto presidente della società Stefen S. Mapes e la denominazione sociale fu mutata in Blick Typewriter Company.... Nel mese di dicembre del 1919 fu immessa sul mercato una nuova macchina con il marchio Blick Ninety per i suoi 90 caratteri disposti su tre file di tasti, allo stesso prezzo della vecchia macchina a ruotina rotante .... L'invenzione di questa macchina è accreditata a Lyman Risolto Roberts e, non può considerarsi l'ultima di Georg Canfield Blickensderfer. Ciò, è stato motivo di rimpianto da parte di coloro che conoscevano G.C. Blickensderfer, in quanto,  la sua memoria meritava più riconoscenza per il contributo dato allo sviluppo dell'industria della macchina per scrivere....""".  In merito, potrei osservare che se fosse avvenuto, come desideravano i sostenitori della memoria del Blickensderfer, oggi ci troveremmo di fronte a un plagio.

Analoga asserzione, con la descrizione della macchina, la troviamo in Ernst Martin (ristampa del 1981 del Die Screibmaschine Und Entwicklungschicte- pagina 284 n. 1919): ""....Inventore: Lyman Risorto Roberts; Produttore: Blick Typewriter Co. Stamford- Connecticut- già produttore della Blickensderfer e della Blick Bar; Anno di produzione 1919. Alla morte dell'inventore, avvenuta il 21 dicembre 1921 a Ruthemford-New Jersey- veniva costituita (1922) la L.R. Roberts Typewriter Co. e la denominazione della macchina (Blick Ninety) veniva mutata in Roberts Ninety. Il "Ninety" (90) sta a significare che la macchina  è dotata di 30 tasti disposti su tre file, capache di sviluppare novanta (ninety) caratteri/segni   con il sistema di commutazione. Inoltre, è dotata di  tasti o leve di funzionamento e, con la rimozione di 5 viti, può essere sostituito il carrello removibile unitamente al meccanismo del nastro e, sistema di scrittura  con tipo di caratteri diversi.    La Blick Ninety è la prima macchina portatile dotata di questa caratteristica; inoltre: il carrello scorre su cuscinetti a sfere; le aste portamartelletti sono del tipo tondo; il tasto di regolarizzazione della battuta è situato vicino alla bobina sinistra del nastro; la barra spaziatrice è articolata in modo da poter essere ripiegata in avanti; il tasto di ritorno è situato vicino alla bobina destra del nastro. Peso kg. 7; costo $ 50,00. La produzione è cessa nel 1924, nonostante il capitale sociale di $ 1.000.000 e che il reparto produttivo fosse nell'agenda di un vecchio specialista di macchine per scrivere...""

Infine Leonhard Dingwerth riporta questa macchina nel Kleines Lexikon Historischer Screibmaschinen (band 1-A-D) con l'attribuzione all'inventore L.R. Roberts e al produttore Blick Typewriter Co. Stamfort -USA.

Probabilmente le dispute e la confusione è stata creata dal luogo di produzione della macchina avvenuta nello stabilimento della Blickensderfer in Stamfort.

Altro punto di riflessione per l'attribuzione della paternità della macchina è la diversa congettura di progettazione tra il Blickensderfer e il Roberts. Anche se entrambi fossero nati nella stessa Contea di Eire- Pennsylvania (il Blickensderfer a Spingfield il 30/10/1850 e il Roberts a Corry nel 1867) e, che  preferissero le portatili alle standards, avevano idee di progettazione diatralmente opposte; infatti, mentre il primo era ancorato alla scrittura mediante la ruotina rotante, il secondo, invece, aveva idee più avanzate nella ricerca di progettazione di macchine con interscambio del carrello e possibilità di sostituzione dei caratteri di scrittura. Uno dei brevetti con interscambio del carrello è datato 7 agosto 1917 (L.R. Roberts -Type Bar Key Lever Mechanism application filed)- Patended sett. 5/1922 n. 1.428.117.

L'unico dubbio irrisolto è il motivo della variazione del marchio Blick Ninety in Roberts Ninety: probabilmente la decisione della variazione avvenuta nel 1921, poco prima della morte del Roberts, è da attribuire al costruttore Chancey Loomis Allen .