m1OLIVETTI M1 matricola 14 1632

Stanza A- tavolo-scrittorio- posizione n. 2

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale (NON STANDARD- la standarizzazione parte dal 1920) con sistema di trasmissione rotativa sugli alberi tramite "bielle-manovelle"

Tastiera: AZERTY con 42 tasti circolari cerchiati con fondo chiaro, corrispondenti a 84 segni o caratteri disposti su quattro file, oltre tasti: ritorno - 2 per lettere maiuscole- uno per fissa lettere maiuscole- tasto sblocca margine a destra. Alla fine della riga di scrittura viene azionata una levetta con gommino che evita la battitura a vuoto della levetta portacarattere.

Nastro: bicolore in tessuto altezza 13 mm. Cambio colore regolato da levetta posta in alto a destra Per inversione del nastro azionare la barretta sotto la parte anteriore del carrello

Tabulatore:  non presente (Decimale con otto tasti su alcuni modelli)

Carrello: 80 spazi (prodotto anche con 110 e 150 spazi)

Interlinee: leva "interlineatura" con quattro posizioni

Matricola: 14- 1632 - targhetta su lato destro- sotto il carrello- (le prime due cifre corrispondono all'anno di produzione)

Produzione: anno 1914

Progetto meccanico e design: Camillo Olivetti

Carrozzeria: telaio portante con lamierini di copertura

Colore:  colore nero-lucido

Altro: La progettazione di questa questa macchina iniziò nel 1908 e la produzione nel 1911;venivano prodotti circa 10 esemplari al giorno e per una macchina occorrevano 25 giornate lavorative. Alla fine del 1912 furono prodotti 500 macchine e nel 1013 venne festeggiato le 1000 macchine prodotte; nei primo sei mesti del 1914 furono prodotte 500 macchine e per gli anni 1915/1018 per motivi bellici venivano prodotte in media 1 o al massimo . 2 macchine a settimana. In complessivo furono prodotti di circa 6.000 esemplari. Dimensioni cm. 37x26x41 (LxAxP).Peso senza cofano kg 17.(Altre foto disponibili fronte - lato dx - lato sx - retro)

Info per collezionisti: rarità di ricerca 7-8; classe 4-5

                          

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m1OLIVETTI M1 matricola 15 2371

Stanza A- tavolo-scrittorio- posizione n. 1

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale (NON STANDARD- la standarizzazione parte dal 1920) con sistema di trasmissione rotativa sugli alberi tramite "bielle-manovelle"

Tastiera: AZERTY con 42 tasti circolari cerchiati con fondo chiaro, corrispondenti a 84 segni o caratteri disposti su quattro file, oltre tasti: ritorno - 2 per lettere maiuscole- uno per fissa lettere maiuscole- tasto sblocca margine a destra. Alla fine della riga di scrittura viene azionata una levetta con gommino che evita la battitura a vuoto della levetta portacarattere.

Nastro: bicolore in tessuto altezza 13 mm. Cambio colore regolato da levetta posta in alto a destra Per inversione del nastro azionare la barretta sotto la parte anteriore del carrello

Tabulatore:  non presente (Decimale con otto tasti su alcuni modelli)

Carrello: 80 spazi (prodotto anche con 110 e 150 spazi)

Interlinee: leva "interlineatura" con quattro posizioni

Matricola: 15 2371 - targhetta su lato destro- sotto il carrello- (le prime due cifre corrispondono all'anno di produzione)

Produzione: anno 1915

Progetto meccanico e design: Camillo Olivetti

Carrozzeria: telaio portante con lamierini di copertura

Colore:  colore nero-lucido

Altro: La progettazione di questa questa macchina iniziò nel 1908 e la produzione nel 1911;venivano prodotti circa 10 esemplari al giorno e per una macchina occorrevano 25 giornate lavorative. Alla fine del 1912 furono prodotti 500 macchine e nel 1013 venne festeggiato le 1000 macchine prodotte; nei primo sei mesti del 1914 furono prodotte 500 macchine e per gli anni 1915/1018 per motivi bellici venivano prodotte in media 1 o al massimo . 2 macchine a settimana. In complessivo furono prodotti di circa 6.000 esemplari. Dimensioni cm. 37x26x41 (LxAxP).Peso senza cofano kg 17.(Altre foto disponibili fronte - lato dx - lato sx - retro)

Info per collezionisti: rarità di ricerca 7-8; classe 4-5

                          

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m20OLIVETTI M20- prima serie -versione A (matr.21-7363)

Stanza A Scaffale C piano 1 posizione 1

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale standard con basamento in legno di noce toscano. Tra le più evidenti varianti tra la versione A e la versione B le notiamo sul premicarta centrale simile alla M1; mentre sulla versione B è più robusto e la rotellina alla punta è in metallo simile a quelle che si notano su molte M40; inoltre, sul retro della macchina: la decalco è composta da quella centrale OLIVETTI e mancano quelle laterali.

Tastiera: QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco corrispondenti a 86 segni. N. 2 tasti per cambio colore del nastro; n.2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space; Nastro: in tessuto bicolore altezza mm.13: cambio colore del nastro regolato da due tasti in alto a destra sulla tastiera

Interlinee: 4 posizioni più il neutro

Tabulatore: assente

Carrozzeria: telaio portante, monoblocco in ghisa- con lamierini di copertura

Colore: nero lucido

Produzione: anno 1921 (serial dal 21-6932 circa al 21-9900) La matricola della M20 segue la numerazione della M1 e, fino all'anno 1926 le prime due cifre indicano l'anno di produzione.

Disegnata da: Camillo Olivetti

Progetto meccanico: Camillo Olivetti e Domenico Burzio

Note: Meccanicamente simile alla M1 dalla quale si differenzia per la riduzione dei pezzi che formano il cinematico di scrittura e il gruppo del cestello mobile. Per questo modello la Olivetti adottò soluzioni diverse sul meccanismo ed ottenne un ottimo successo commerciale. Tra le altre principali modifiche osserviamo i tiranti su cui sono montate le aste portacaratteri, i quali sono più sottili rispetto a quelli montati sulla M1 e, per le macchine prodotte negli anni 1920/1926 le manopole completamente in ottone; quelle prodotte successivamente hanno le manopole in resina colore nero. Le M20 furono prodotte in tre versioni e, precisamente: Prima versione prodotta dal 1920 a metà del 1926 (serie 20/6931 a 26/38100) riconoscibile anche dalle manopole totalmente in ottone; seconda versione prodotta dalla metà del 1926 al 1933 (serie 38101 a 87179) riconoscibile dalle manopole in ottone e ricoperte da un cerchio in resina; terza versione prodotta successivamente al 1933, riconoscibile dalle manopole totalmente in resina color scuro. Una variante della seconda versione è una versione economica prodotta dal 1927 al 1931 caratterizzata dalla mancanza della base di legno e con i piedini a campana. Complessivamente furono prodotti circa 81.000 esemplari. A partire dal 1929 venne prodotto un modello M20 dalla consociata industriale S.A. Hispano Olivetti. Verso la metà degli anni '30 alcune M20 alcuni modelli della M20 furono riverniciati per l'invio nei territori coloniali italiani (da chi ? dalla Olivetti ? non credo, perché non si ha alcun riscontro; quindi, sicuramente da qualche concessionario o da qualche restauratore !!! In merito, ho qualche conferma di restauratori che recentemente hanno riverniciato M20 con colori coloniali. In conclusione.........personalmente dopo alcune riflessioni e osservazioni ho rinunciato al modello riverniciato con colori coloniali, preferendo i modelli con vernice originale, anche se si nota qualche imperfezione a causa del tempo trascorso. A richiesta, oltre al carrello normale, la macchina, oltre al carrello normale, veniva fornita con carrello Modello B con 120 spazi; con carrello modello C con 160 spazi; con carrello modello D con 200 spazi; con carrello modello E con 250 spazi. Inoltre, sempre a richiesta, la macchina veniva fornita con caratteri: PICA, ELITE, MEDIO ROMANO, ITALICI, IMPERIAL, ROMANO GRANDE, CARATTERI PER AVVISI, CARATTERI PERFORANTI.-

Matricola e altro: La matricola è punzonata nella guida scorri carrello- lato destro e sulla stessa guida sotto al punto di attacco della forcella guida nastro (per visionare smontare detto accessorio). La macchina è dotata di base in legno e coperchio (fronte - lato dx - lato sx - retro - guida nastro - matricola).

Dimensioni: cm. 41 x cm 41 x ha cm. 27- peso kg. 17 (senza coperchio)

Elenco matricole: dal 1920 al 1926 le prime due cifre della matricola indicano l'anno di produzione; successivamente tale indicazione è stata abrogata. Scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole)

Info per collezionisti: rarità di ricerca 5/6; classe 2

 

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m20OLIVETTI M20 prima serie- matricola 21- 8659

stanza A scaffale C- posizione 2

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale standard

Tastiera: Italiana QZERTY con 43 tasti cerchiati con vetrino  a fondo chiaro per complessivi 86 segni/caratteri; due tasti lettera maiuscola e tasto con freccetta in giù per fissa lettera maiuscola; due tasti per cambio colore nastro; tasto di ritorno.

Interlinea: quattro posizioni piè lo zero

Tabulatore: assente

Carrozzeria: telaio portante monoblocco in ghisa con lamierini di copertura

Colore: nero lucido

Produzione: anno 1921 serial 21-6932 a 21-9900

Costruttore: ing.C. Olivetti & c. -Ivrea

Design: da C.Olivetti 

Progetto meccanico:  Camillo Olivetti d Domenco Burzio

Note: per altre notizie vedere quella precedente matricola

Altro: la matricola è incisa nella guida carrello- lato destro e sul carrello sotto la forcella del nastro, per visionare necessita smontare il carrello (fronte - matricola)

 

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OLIVETTI M 20 -Prima Serie -matricola 21- 7224- tastiera belga

 

Caratteristiche: macchina per scrivere standard manuale
Tastiera: belga 2AEUIKGMLNP in uso presso gli uffici doganali belgi - Inventore Mr. M. Valley -direttore della Remington Belga- 44 tasti cerchiati con vetrino per complessivi 88 segni/caratteri- 2 tasti per lettere maiuscole- tasto di ritorno- tasto libera margini. I caratteri sono riportati sulla parte sottostane dei tondini di plastica o celluloide trasparente in senso a specchio in modo che sulla parte superiore sia leggibile normalmente.
Interlinee: cinque posizioni
Tabulatore: decimale  con cinque tasti e appositi fermi sulla barra antistante il rullo
Carrozzeria: telaio portante monoblocco con lamierini di copertura
Colore: nero lucido
Produzione: anno 1921 serial da 21-6932 al 21-9900
Costruttore: ing.C.olivetti & c. -Ivrea
Design: Camillo Olivett; progetto meccanico:i Camillo Olivetti e D.Burzio
Note: per altre notizie vedere quella precedente matricola
Altro:

a matricola è incisa nella guida carrello- lato destro e sul carrello sotto la forcella del nastro, per visionare necessita smontare il carrello

Altre foto: frontelato sx - lato dx - retro - fondo - matricola - prova scrittura - tasti scrittura - tasti lettura

 

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 OlivettiM1

OLIVETTI M20-prima serie- Matricola 22 11596

 

Caratteristiche: macchina per scrivere standard manuale
Tastiera:

Italiana QZERTY con 43 tasti cerchiati con vetrino a fondo nero per complessivi 86 caratteri/segni; 2 tasti per maiuscole; tasto freccetta in giù per fissa maiuscole; tasto di ritorno; 2 tasti per cambio colore del nastro. L'inversione del nastro è regolato da una barretta posta sotto il carrello. Il libera margine di scrittura è posto al centro del frontale -

Interlinee:  cinque posizioni
Tabulatore:  8 tasti decimali
Carrozzeria:

telaio portante in ghisa con lamierini di copertura in avanti e sul retro--

Colore: nero scuro-
Produzione: anno 1922 (da serial 22-9901 a 22-13100)
Costruttore: Ing. Camillo Olivetti-  Ivrea-
Design:  Camillo Olivetti; Progetto meccanico: Camillo Olivetti e D.Burzio
Note: la matricola è punzonata nella guida carrello lato destro e al centro della stessa guida  nel punto di attacco della forcella guida nastro. Per visionare necessita asportare tale meccanismo.
Altro:

Info per collezionisti: rarità di ricerca 5 - 6; classe di ricerca 2---

Altre foto: fronte - lato dx - lato sx - retro - fondo - matricola - prova scrittura

 

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OLIVETTI M20- prima versione (matr. 23 16740)

Stanza A-Scaffale A piano 8- posizione 5

Caratteristiche:

macchina per scrivere manuale standard con basamento di legno di noce toscano.

Tastiera:

QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco corrispondenti a 86 segni. N. 2 tasti per cambio colore del nastro; n.2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space; Nastro: in tessuto bicolore altezza mm.13: cambio colore del nastro regolato da due tasti in alto a destra sulla tastiera

Interlinee:

4 posizioni più il neutro

Tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante, monoblocco in ghisa- con lamierini di copertura

Colore:

nero lucido

Produzione:

anno 1923 (serial 13.101 17.100) La serie delle matricola della M20 segue  la numerazione della M1. Fino all'anno 1926 le prime due cifre indicano l'anno di produzione.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e D. Burzio

Note:

Meccanicamente simile alla M1 dalla quale si differenzia per la riduzione dei pezzi che formano il cinematico di scrittura e il gruppo del cestello mobile. Per questo modello la Olivetti adottò soluzioni diverse sul meccanismo ed ottenne un ottimo successo commerciale. Tra le altre principali modifiche osserviamo i tiranti su cui sono montate le aste portacaratteri, i quali sono più sottili di quelli della M1 e, le manopole del rullo in ottone per le macchine prodotte negli anni 1920/1926; quelle prodotte successivamente  hanno le manopole  in resina colore nero. Le M20 furono prodotte in tre versioni e, precisamente: Prima versione prodotta dal 1920 a metà del 1926 (serie 20/6931 a 26/38100) riconoscibile anche dalle manopole totalmente in ottone; Seconda versione prodotta dalla metà del 1926 al 1933 (serie 38101 a 87179) riconoscibile dalle manopole in ottone e ricoperte da un cerchio in resina; terza versione prodotta successivamente al 1933, riconoscibile dalle manopole totalmente in resina color scuro. Una variante della seconda versione è una versione economica prodotta dal 1927 al 1931 caratterizzata dalla mancanza della base di legno e con i piedini a campana. Complessivamente furono prodotti circa 81.000 esemplari. A partire dal 1929 venne prodotto un modello M20  dalla consociata industriale S.A. Hispano Olivetti .

Verso la metà degli anni '30 alcune M20 vennero riverniciate per l'invio nei territori coloniali italiani (da chi ?? dalla Olivetti ?? non credo, perché non si ha alcuno riscontro !!! quindi : da qualche Concessionario o da qualche restauratore !!! In merito ho qualche conferma di restauratori che recentemente hanno riverniciato M20 con colori coloniali. In conclusione:.........personalmente alcune dopo riflessioni e osservazioni  ho rinunciato al modello riverniciato con colori coloniali, preferendo quelli  con vernice originale, anche se non perfetta.

Oltre al carrello normale, a richiesta, la macchina veniva fornita con carrello Modello B, con 120 spazi; con carrello modello C con 160 spazi; con carrello modello D con  200 spazi; con carrello modello E con  250 spazi. Inoltre, sempre a richiesta, la macchina veniva fornita con  caratteri: PICA, ELITE, MEDIO ROMANO, ITALICI, IMPERIAL, ROMANO GRANDE, CARATTERI PER AVVISI, CARATTERI PERFORANTI.-

matricola e altro:

 

 

Dimensioni:

La matricola è punzonata nella guida scorri carrello- lato destro e sulla stessa guida  sotto al punto di attacco della forcella guida nastro (per visionare smontare detto accessorio).   La macchina è dotata di base in legno e  coperchio (foto1 - foto2 - foto3 - foto4 - foto5 - foto6).

cm. 41 x cm 41 x ha cm. 27- peso kg. 17 (senza coperchio)

Elenco matricole:

dal 1920 al 1926 le prime due cifre della matricola indicano l'anno di produzione; successivamente tale indicazione è stata abrogata. Scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole)

info per collezionisti: rarità di ricerca 5-6; classe 2-

 

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m20OLIVETTI M20 prima serie- matricola 24- 17638 (DA MODIFICARE)

stanza A scaffale C- posizione 2

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale standard

Tastiera: Italiana QZERTY con 43 tasti cerchiati con vetrino  a fondo chiaro per complessivi 86 segni/caratteri; due tasti lettera maiuscola e tasto con freccetta in giù per fissa lettera maiuscola; due tasti per cambio colore nastro; tasto di ritorno.

Interlinea: quattro posizioni piè lo zero

Tabulatore: assente

Carrozzeria: telaio portante monoblocco in ghisa con lamierini di copertura

Colore: nero lucido

Produzione: anno 1924 serial 24-17101 al 24-22900

Costruttore: ing.C. Olivetti & c. -Ivrea

Design: Camillo Olivetti

Progetto meccanico:   Camillo Olivetti e  Domenico Burzio

Note: per altre notizie vedere quella precedente matricola

Altro: la matricola è incisa nella guida carrello- lato destro e sul carrello sotto la forcella del nastro, per visionare necessita smontare il carrello (fronte - matricola - prova scrittura)

 

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OLIVETTI M20- prima versione (matr. 2420759)

Stanza A-Scaffale C piano 2- posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere manuale standard con basamento di legno di noce toscano.

Tastiera:

QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco corrispondenti a 86 segni. N. 2 tasti per cambio colore del nastro; n.2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space; Nastro: in tessuto bicolore altezza mm.13: cambio colore del nastro regolato da due tasti in alto a destra sulla tastiera

Interlinee:

4 posizioni più il neutro

Tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante, monoblocco in ghisa- con lamierini di copertura

Colore:

nero lucido

Produzione:

anno 1924 (serial 24/17101 a 22/22900) La matricola della M20 segue  la numerazione della M1 e, fino all'anno 1926 le prime due cifre indicano l'anno di produzione.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e D. Burzio

Note:

Meccanicamente simile alla M1 dalla quale si differenzia per la riduzione dei pezzi che formano il cinematico di scrittura e il gruppo del cestello mobile. Per questo modello la Olivetti adottò soluzioni diverse sul meccanismo ed ottenne un ottimo successo commerciale. Tra le altre principali modifiche osserviamo i tiranti su cui sono montate le aste portacaratteri, i quali sono più sottili di quelli della M1 e, le manopole del rullo in ottone per le macchine prodotte negli anni 1920/1926; quelle prodotte successivamente  hanno le manopole  in resina colore nero. Le M20 furono prodotte in tre versioni e, precisamente: Prima versione prodotta dal 1920 a metà del 1926 (serie 20/6931 a 26/38100) riconoscibile anche dalle manopole totalmente in ottone; Seconda versione prodotta dalla metà del 1926 al 1933 (serie 38101 a 87179) riconoscibile dalle manopole in ottone e ricoperte da un cerchio in resina; terza versione prodotta successivamente al 1933, riconoscibile dalle manopole totalmente in resina color scuro. Una variante della seconda versione è una versione economica prodotta dal 1927 al 1931 caratterizzata dalla mancanza della base di legno e con i piedini a campana. Complessivamente furono prodotti circa 81.000 esemplari. A partire dal 1929 venne prodotto un modello M20  dalla consociata industriale S.A. Hispano Olivetti .

Verso la metà degli anni '30 alcune M20 vennero riverniciate per l'invio nei territori coloniali italiani (da chi ?? dalla Olivetti ?? non credo, perché non si ha alcuno riscontro !!! quindi : da qualche Concessionario o da qualche restauratore !!! In merito ho qualche conferma di restauratori che recentemente hanno riverniciato M20 con colori coloniali. In conclusione:.........personalmente alcune dopo riflessioni e osservazioni  ho rinunciato al modello riverniciato con colori coloniali, preferendo quelli  con vernice originale, anche se non perfetta.

Oltre al carrello normale, a richiesta, la macchina veniva fornita con carrello Modello B, con 120 spazi; con carrello modello C con 160 spazi; con carrello modello D con  200 spazi; con carrello modello E con  250 spazi. Inoltre, sempre a richiesta, la macchina veniva fornita con  caratteri: PICA, ELITE, MEDIO ROMANO, ITALICI, IMPERIAL, ROMANO GRANDE, CARATTERI PER AVVISI, CARATTERI PERFORANTI.-

matricola e altro:

 

 

Dimensioni:

La matricola è punzonata nella guida scorri carrello- lato destro e sulla stessa guida  sotto al punto di attacco della forcella guida nastro (per visionare smontare detto accessorio).   La macchina è dotata di base in legno e  coperchio (fronte - lato sx - retro - matricola).

cm. 41 x cm 41 x ha cm. 27- peso kg. 17 (senza coperchio)

Elenco matricole:

la matricola 24-20754 è punzonata nella guida carrello lato destro e sul carrello sotto la forcella del nastro; Scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole)

info per collezionisti: rarità di ricerca 5-6; classe 2

 

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OLIVETTI M20- prima versione (matr. 25-27802)

Stanza 4 Scaffale C piano 3 posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere manuale standard con basamento di legno di noce toscano.

Tastiera:

QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco corrispondenti a 86 segni. N. 2 tasti per cambio colore del nastro; n.2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space; Nastro: in tessuto bicolore altezza mm.13: cambio colore del nastro regolato da due tasti in alto a destra sulla tastiera

Interlinee:

4 posizioni più il neutro

Tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante, monoblocco in ghisa- con lamierini di copertura

Colore:

nero lucido

Produzione:

anno 1925 (serial 25/22901 a 25/30500) La matricola della M20 segue  la numerazione della M1 e, fino all'anno 1926 le prime due cifre indicano l'anno di produzione.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e D. Burzio

Note:

Meccanicamente simile alla M1 dalla quale si differenzia per la riduzione dei pezzi che formano il cinematico di scrittura e il gruppo del cestello mobile. Per questo modello la Olivetti adottò soluzioni diverse sul meccanismo ed ottenne un ottimo successo commerciale. Tra le altre principali modifiche osserviamo i tiranti su cui sono montate le aste portacaratteri, i quali sono più sottili di quelli della M1 e, le manopole del rullo in ottone per le macchine prodotte negli anni 1920/1926; quelle prodotte successivamente  hanno le manopole  in resina colore nero. Le M20 furono prodotte in tre versioni e, precisamente: Prima versione prodotta dal 1920 a metà del 1926 (serie 20/6931 a 26/38100) riconoscibile anche dalle manopole totalmente in ottone; Seconda versione prodotta dalla metà del 1926 al 1933 (serie 38101 a 87179) riconoscibile dalle manopole in ottone e ricoperte da un cerchio in resina; terza versione prodotta successivamente al 1933, riconoscibile dalle manopole totalmente in resina color scuro. Una variante della seconda versione è una versione economica prodotta dal 1927 al 1931 caratterizzata dalla mancanza della base di legno e con i piedini a campana. Complessivamente furono prodotti circa 81.000 esemplari. A partire dal 1929 venne prodotto un modello M20  dalla consociata industriale S.A. Hispano Olivetti .

Verso la metà degli anni '30 alcune M20 vennero riverniciate per l'invio nei territori coloniali italiani (da chi ?? dalla Olivetti ?? non credo, perché non si ha alcuno riscontro !!! quindi : da qualche Concessionario o da qualche restauratore !!! In merito ho qualche conferma di restauratori che recentemente hanno riverniciato M20 con colori coloniali. In conclusione:.........personalmente alcune dopo riflessioni e osservazioni  ho rinunciato al modello riverniciato con colori coloniali, preferendo quelli  con vernice originale, anche se non perfetta.

Oltre al carrello normale, a richiesta, la macchina veniva fornita con carrello Modello B, con 120 spazi; con carrello modello C con 160 spazi; con carrello modello D con  200 spazi; con carrello modello E con  250 spazi. Inoltre, sempre a richiesta, la macchina veniva fornita con  caratteri: PICA, ELITE, MEDIO ROMANO, ITALICI, IMPERIAL, ROMANO GRANDE, CARATTERI PER AVVISI, CARATTERI PERFORANTI.-

matricola e altro:

 

 

Dimensioni:

La matricola è punzonata nella guida scorri carrello- lato destro e sulla stessa guida  sotto al punto di attacco della forcella guida nastro (per visionare smontare detto accessorio).   La macchina è dotata di base in legno e  coperchio (fronte - lato dx - lato sx - retro - guida nastro - guida coperta - prova scrittura - fondo)

cm. 41 x cm 41 x ha cm. 27- peso kg. 17 (senza coperchio)

Elenco matricole:

matricola 25-27802 incisa nella guida carrello lato destro e sul carrello sotto la forcella del nastro Scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole)

info per collezionisti: rarità di ricerca 5-6; classe 2_

  

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OLIVETTI M20- prima versione (matr. 26-30866)

Stanza A Scaffale C piano 4 posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere manuale standard con basamento di legno di noce toscano.

Tastiera:

QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco corrispondenti a 86 segni. N. 2 tasti per cambio colore del nastro; n.2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space; Nastro: in tessuto bicolore altezza mm.13: cambio colore del nastro regolato da due tasti in alto a destra sulla tastiera

Interlinee:

4 posizioni più il neutro

Tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante, monoblocco in ghisa- con lamierini di copertura

Colore:

nero lucido

Produzione:

anno 1926 La matricola della M20 segue  la numerazione della M1. Per la prima versione del 1926 (Serial 26/30501 a 26/38100) le prime due cifre indicano l'anno di produzione.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e D. Burzio

Note:

Meccanicamente simile alla M1 dalla quale si differenzia per la riduzione dei pezzi che formano il cinematico di scrittura e il gruppo del cestello mobile. Per questo modello la Olivetti adottò soluzioni diverse sul meccanismo ed ottenne un ottimo successo commerciale. Tra le altre principali modifiche osserviamo i tiranti su cui sono montate le aste portacaratteri, i quali sono più sottili di quelli della M1 e, le manopole del rullo in ottone per le macchine prodotte negli anni 1920/1926; quelle prodotte successivamente  hanno le manopole  in resina colore nero. Le M20 furono prodotte in tre versioni e, precisamente: Prima versione prodotta dal 1920 a metà del 1926 (serie 20/6931 a 26/38100) riconoscibile anche dalle manopole totalmente in ottone; Seconda versione prodotta dalla metà del 1926 al 1933 (serie 38101 a 87179) riconoscibile dalle manopole in ottone e ricoperte da un cerchio in resina; terza versione prodotta successivamente al 1933, riconoscibile dalle manopole totalmente in resina color scuro. Una variante della seconda versione è una versione economica prodotta dal 1927 al 1931 caratterizzata dalla mancanza della base di legno e con i piedini a campana. Complessivamente furono prodotti circa 81.000 esemplari. A partire dal 1929 venne prodotto un modello M20  dalla consociata industriale S.A. Hispano Olivetti .

Verso la metà degli anni '30 alcune M20 vennero riverniciate per l'invio nei territori coloniali italiani (da chi ?? dalla Olivetti ?? non credo, perché non si ha alcuno riscontro !!! quindi : da qualche Concessionario o da qualche restauratore !!! In merito ho qualche conferma di restauratori che recentemente hanno riverniciato M20 con colori coloniali. In conclusione:.........personalmente alcune dopo riflessioni e osservazioni  ho rinunciato al modello riverniciato con colori coloniali, preferendo quelli  con vernice originale, anche se non perfetta.

Oltre al carrello normale, a richiesta, la macchina veniva fornita con carrello Modello B, con 120 spazi; con carrello modello C con 160 spazi; con carrello modello D con  200 spazi; con carrello modello E con  250 spazi. Inoltre, sempre a richiesta, la macchina veniva fornita con  caratteri: PICA, ELITE, MEDIO ROMANO, ITALICI, IMPERIAL, ROMANO GRANDE, CARATTERI PER AVVISI, CARATTERI PERFORANTI.-

matricola e altro:

 

 

Dimensioni:

La matricola è punzonata nella guida scorri carrello- lato destro e sulla stessa guida  sotto al punto di attacco della forcella guida nastro (per visionare smontare detto accessorio).   La macchina è dotata di base in legno e  coperchio (fronte - lato dx - lato sx - retro - matricola - prova scrittura)

cm. 41 x cm 41 x ha cm. 27- peso kg. 17 (senza coperchio)

Elenco matricole:

la matricola 26-30866 è incisa nella guida carrello- lato destro e sul  carello sotto la forcella del nastro. Scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole)

info per collezionisti: rarità di ricerca___; classe ___

  

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OLIVETTI M20 -matricola 48102- 

Stanza A- Scaffale A- pianale 9 posizione n. 3

Caratteristiche:

machina per scrivere manuale standard- tipo 2

Tastiera:

QZERTY con 43 tasti cerchiati su fondo bianco, corrispondenti a n. 86 segni; n.2 tasti per cambio colore del nastro; n. 2 tasti per lettere maiuscole; n. 1 tasto perfissa lettere maiuscole; tasto blsck space

Interlinee:

n. 4 posizioni più neutro

Tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante; monoblocco in ghisa, con lamierini di copertura

Colore:

nero lucido

Produzione:

anno 1927 serial da 39.401 a 49.300

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e Domenico Burzio

Note:

meccanicamente simile alla M1, ma con suluzioni diverse nel meccanismo interno e nella cibernetica. Ottenne un ottimo successo commerciale

matricola e altro:

la matricola è punzonato nella guida scorri-carrello- lato destro e sulla guida carrello sotto l'attacco della forcella guida nastro-. La macchina è dotata di base in legno e coperchio in lamiera

info per collezionisti: rarità di ricerca 5- 6; classe 2-

 

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OlivettiM20

OLIVETTI M 20 -matricola 83254 - versione economica con piedini di gomma a forma di coppa -                                     Stanza A- Scaffale A- pianale 9- posizione n.2

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY 43 tasti corrispondenti a 86 segni; n.8 tasti tabulatore decimale -2 tasti per cambio colore del nastro; 2 tasti lettere maiuscole n.1 tasto fissa lettere maiuscole; tasto black space

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

tabulatore:

presente - versione con 8 tasti.

Carrozzeria:

telaio portante, monoblocco in ghisa, con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido. Negli anni 30 alcuni esemplari furono riverniciati con tecniche e colori diversi; in particolare il nero martellato e, color giallo chiaro per le colonie.

Produzione:

anno 1930 (matricola da 73001 a 85790)

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo  Olivetti, e Domenico Burzio

Note:
versione economica senza base in legno, con piedini in gomma. Fino all'anno 1926 la numerazione della matricola seguiva quella della M1 e le prime due cifre indicavano l'anno di produzione. Secondo alcuni autori la classificazione è tipo 1 prodotta dal 1920 a metà del 1923; tipo 2 prodotta dalla metà del 1923 al 1926 e, tipo 3 prodotto dal 1927 al 1933. Ultimo numero di serie conosciuto è il 87179 
Altro:

all'epoca, la versione con piedini di gomma a forma di coppa, era considerata una versione economica; mentre, oggi è considerata una versione più rara e ricercata  di quella con la base con asse di legno (vedi Museo famiglia Tedeschi)

La macchina è dotata di libretto di istruzioni-

Le prime versioni fino al numero di serie 26/38100, sono caratterizzate da manopole del rullo in ottone; successivamente con ricopertura in resina. La matricola è incisa nella guida scorri carrello -lato destro- e sotto la forcella della guida nastro.

info per collezionisti: rarità di ricerca 5- 6; classe 2-

 

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OlivettiMod22Ricalco

OLIVETTI MOD 22 RICALCO (matricola 591200)

Stanza A- Scaffale A- pianale 9- posizione n. 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti corrispondenti a 90 segni.

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

con 8 tasti.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

dal 1921.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti e Domenico Burzio

Note:

questo modello venne commercializzato per utilizzo contabilità a ricalco.

Altro:

la matricola è incisa sul telaio -lato destro- e sul retro el telaio- lato destro a cm 2 dal piedino gommato

 

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juwel

_____

Stanza __ - scaffale __ - pianale n. __- posizione __

Caratteristiche: ---

Tastiera: ---

Interlinea: ---

Incolonnatore: ---

Carrozzeria: ---

Colore: ---

Produzione: ---

Design: ---

Progetto meccanico: ---

Note: ---

Info per collezionisti: ---

 

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Olivetti M40 senza tabulatore

OLIVETTI M 40 – I versione senza tabulatore (matr.90116 del 1930)

Stanza B- scaffale C- pianale 3- posizione 3

 (vai all'articolo)

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti cerchiati su fondo chiaro, corrispondenti a 90 segni. Più 2 tasti per lettere maiuscoli; 1 tasto fissa lettere maiuscole; 2 tasti cambio colore nastro; tasto di ritorno; tasto sblocca margine

Interlinee:

carrello:

 

 

carattere:

 

 

4 posizioni più lo zero.

90 spazi (prodotto anche con 120,160,200 2 250 spazi) Il bloccaggio del carrello, per il trasporto, avviene mediante due linguette metalliche situate agli estremi del supporto scorricarrello. (nei modelli successivi avviene mediante due bulloncini situati agli estremi del supporto scorricarrello)

Nelle Olivetti M40 possiamo riscontrare diversi tipi di carattere, come il: Mikron; Elite; Diamante; Imperial; Elite; Italico; Pica; Romano;  Radio Tast 55 e 53; Gigante, ecc. Per un più dettagliato elenco e numero degli spazi per i diversi  tipi di carrello si rimanda a quanto riportato negli appunti -opzione 9.

tabulatore:

Nastro:

assente. (decimale con 8 tasti nella versione con tabulatore

in tessuto -altezza mm.13

Carrozzeria:

telaio portante in ghisa con fiancate senza lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido.

Produzione:

anno 1930 ( la M40 viene prodotta in sostituzione della M20 e,sarà sostituita dalla Lexicon 80.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti, Gino Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

Caretteristiche: colore nero lucido, decalcomanie sul frontale e sopra il reggi foglio, piedini gommati rotondi a cappelletto, cestello portaleve libero; mancanza copribobine del nastro, mancanza dei lamierini di coperture dei laterali della carrozzeria.

Tutte le M40 sono state prodotte senza base di legno e coperchio in lamiera; questi accessori venivano forniti semplicemente su esplicita richiesta e venivano forniti separatamente dalla macchina.-

Un modello di questa macchina è conservato presso il Museo Nazionale della scienza e della Tecnologia  Leonardi da Vinci di Milano.

Altro:

Questa macchina ha numero di serie (matricola) 90116. Tutte le pubblicazioni consultate citano come matricola iniziale il numero 97060 a partire dal 1931 (notizia confermata nell'enciclopedia Wikipedia); però, secondo esperti in materia la produzione è iniziata nel 1930 con inizio serie 90.000; quindi, dovrebbe essere la 116sima prodotta della prima serie. La matricola è incisa: sulla parte destra del telaio - scorri carrello a cm.2 dal bullone fissacarrello e sulla colonna posteriore sinistra del telaio a circa 2 cm dal piedino gommato. Per visionarla svitare il lamierino di copertura posteriore. La matricola punzonata sul carrello sta ad indicare che lo stesso è l'originale posto a corredo della macchina.

Altre foto disponibili (M40 prima del restauro - M40 dopo il restauro - matricola - lato Dx - retro)

Elenco matricole:

MATRICOLA o NUMERO DI SERIE: dal 1930 al 1950 
scarica il file con i progressivi delle matricole per anno (download matricole

info per collezionisti: rarità di ricerca 5; classe 1-2

 

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OlivettiM40Iversione

OLIVETTI M 40 – I (matr.137270 del 1934)

Stanza B- scaffale C- Pianale 4- posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTZ con 45 tasti corrispondenti a 90 segni. Più tasti.:cambio colore nastro; maiuscole e fissa maiuscole; ritorno, libera margini a destra e maiuscole.Tra i caratteri si notano quelli speciali come : £ (lira italiana); $ (dollaro) e 1/2 (frazione)

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

tabulatore:

assente

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido.

Produzione:

anno 1934. (da 128752 d 145864) Vedi quanto riportato nelle note della precedente con matricola 90.116

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti, Gino Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

è caratterizzata: dal colore nero lucido con decalcomanie sul frontale e sopra il reggi foglio, nonché dall’assenza di copribobine e lamierini di copertura laterali della carrozzeria. dotata da piedini tondi e cestello portaleve libero. Per il trasporto il carrello può essere blaccato mediante due piolini situati agli estremi dello stesso.

Altro:

La matricola è incisa: sulla parte destra del telaio tra la bobina del nastro e la guida scorri carrello e sulla colonna posteriore sinistra del telaio a circa 2 cm dal piedino gommato, per visionarla svitare il lamierino di copertura.Altre foto disponibili (fronte - lato sx - lato dx - fondo - retro)

info per collezionisti: rarità di ricerca 5; classe 1-2

 

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OlivettiM40Iversione

OLIVETTI M 40 – I versione con tabulatore (matr.157399 del 1935)

Stanza B- Scaffale C- pianale 4 Posizione 2

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti corrispondenti a 90 segni.

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

tabulatore:

presente - con 8 tasti decimali.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido.

Produzione:

anno 1935. (a partire dal n. 145.865) Vedi quanto riportato nelle note della precedente con matricola 90.116

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

Camillo Olivetti, Gino Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

è caratterizzata: dal colore nero lucido con decalcomanie sul frontale e sopra il reggi foglio, nonché dall’assenza di copribobine e lamierini di copertura laterali della carrozzeria. dotata da piedini tondi e cestello portaleve libero. Modellop commerciato dalla RUYS typewriter Belga (decalco sul frontale)

Altro:

La matricola è incisa: sulla parte destra del telaio tra la bobina del nastro e la guida scorri carrello e sulla colonna posteriore sinistra del telaio a circa 2 cm dal piedino gommato, per visionarla svitare il lamierino di copertura.

info per collezionisti: rarità di ricerca 5; classe 1-2

 

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OlivettiM40ISerie

OLIVETTI M40 II serie(Matric. 207517) carrello cm.62

Stanza B- scaffale C- pianale 6- posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti corrispondenti a 90 segni.

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

presente con 8 tasti.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido.

Produzione:

anno 1938. (da matricola 190001 a 2259999)

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

la seconda versione è caratterizzata dal colore nero lucido o martellato; dai piedini rettangolari e dal cestello porta-leve libero.Le decalcomanie sul frontale o sopra il reggi-foglio vennero sostituite da stemmi in rilievo e le fiancate e le bobine furono coperte .

Altro:

carrello extra lungo - lunghezza cm 62. La matricola è incisa: sulla parte destra del telaio, tra la bobina del nastro e guida scorri carrello e sulla colonna posteriore sinistra del telaio a circa 2cm dal piedino gommato per visionarla svitare lamierino di copertura

 

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OlivettiM40IISerieCLungo

OLIVETTI M 40 – II serie carr.lungo- senza tabul. (matr. 396794)

Stanza B- scaffale C- pianale 6- posizione 2

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti corrispondenti a 90 segni.

Interlinee:

quattro posizioni più lo zero. Il tasto frizione rullo è posto sulla manopola sinistra

tabulatore:

presente con 8 tasti decimali.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido o nero martellato.

Produzione:

anno 1944 (da matricola 389000 a 419999

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

la seconda versione è caratterizzata dal colore nero lucido o martellato; dai piedini rettangolari e dal cestello porta-leve libero.Le decalcomanie sul frontale o sopra il reggi-foglio vennero sostituite da stemmi in rilievo e le fiancate e le bobine furono coperte.

Altro:

la matricola è incisa sulla parte destra del telaio tra la bobina del nastro e la guida scorri carrello

 

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OlivettiM40

OLIVETTI M40 II SERIE con tabulatore (Matr.404043)

Stanza B- scaffale C- pianale 5- posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

italiana QZERTY con 45 tasti cerchiati con sfondo nero, corrispondenti a 90 segni. Tasto di ritorno- tasto sblocca margini a destra- 2 tasti per cambio colore del nastro (rosso e scuro) - 2 tasti lettere maiuscoile e tasto fissa maiuscole.

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

presente con 8 tasti.

Carrozzeria:

telaio portante in ghisa,con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

anno 1944 da Ing. C. olivetti & c. SAS -IVREA- ITALIA (da matricola 369000 a 419999

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

questa versione si differisce dalla prima versione per: colore nero lucido o martellato; piedini rettangolari; fiancate e bobine coperte; decalcomanie forntali sostituite da stemmi in rilievo. In questa versione l’inversione del nastro avviene con pulsanti vicino agli stemmi.

Altro:

carrello da cm 42. La matricola è incisa sul telaio -lato destro- e sulla parte posteriore lato sinistro a cm 2 dal piedino gommato.

 

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OlivettiM40IISerie

OLIVETTI M40 II SERIE (Matr.263818)

Stanza B- scaffale C- pianale 4- posizione 3

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera ITALIANA:

QZERTY con 46 tasti cerchiati con vetrino a fondo scuro corrispon-denti a 92 segni;

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

assente.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero lucido o nero martellato.

Produzione:

anno 1940 (da matricola 258000 a 2929999

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note: la seconda versione è caratterizzata dal colore nero lucido o martellato:dai piedini rettangolari e dal cestello portaleve libero. Le decalcomanie sul frontale sopra il reggifoglio vennero sostituite da stemmi in rilievo; le bobine e le fiancate furono coperte
Altro:

la matricola è incisa : sul telaio - lato destro tra meccanismo porta bobina nastro e guida scorricarrello e sul telaioparte posteriore sinistra a cm 2 dal piedinogommato

 

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OlivettiM40-3

OLIVETTI M 40/3 III serie (matr. 562989 del 1948)

Stanza B- scaffale C- pianale 7- posizione 3

 

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QZERTY con 45 tasti tondi color nero (senza cerchietto)corrispondenti a 90 segni, disposti su quattro file (12+12+11+10); più 2 tasti (rosso e blue) per inversione nastro, tasto di ritorno, tasto libera margini, n,2 tasti lettere maiuscole e n. 1 tato fissa lettere maiuscole

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

assente – nella versione con tabulatore con 8 tasti.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

anno 1948

Disegnata da:

Luigi Figini e Gino Pollini.

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note: la M40/3 è caratterizzata: dal colore nero martellato; dal vetrino copri scritte sul frontale; dalla copertura del cestello porta-leve; dalla copertura dei laterali della carrozzeria con lamierini e copertura delle bobine del nastro; dai piedini rettangolari coperti da uno scodellino in lamiera. Come anno di inizio produzione del modello alcuni testi riportano il 1940.

altro

 

questo tipo di macchina veniva fornito con carrelli intercambiabili di facile sostituzione del tipo A) con spazi 90 - per carta da cm. 28 - del tipo B) con spazi 120 per carta da cm. 36; del tipo C) con spazi 160 per carta da cm. 46; del tipo D) con spazi 200 per carta da cm 57;e del tipo E) con spazi 250 per carta da cm 70. La matricola è poco visibile ed è incisa sul telaio -lato destro- in corrispondenza della base porta bobina del nastro e la guida scorricarrello e sul telaio lato destro posteriore a cm 2 dal piedino gommato.

matricole: : anno 1946 a partire dal 500.001; anno 1947 dal 556.000; anno 1948 fino al n. 592.500)

 

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OlivettiM40-3Ricalco

OLIVETTI M 40/3 RICALCO (matr. 584113)

Stanza A- Scaffale A- pianale 9- posizione n. 4

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti corrispondenti a 90 segni.

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

tabulatore :

con 8 tasti decimali

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

dal 1921.

Disegnata da:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note: questo modello venne commercializzato per utilizzo contabilità a ricalco.
Altro:

la matricola è incisa sul telaio lato destro vicino al carrello e sul retro -lato destro a cm 2 dal piedino gommato.-

 

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OlivettiM40KR

OLIVETTI M 40 KR (matr. K364598) vedi annotationi

Stanza B- scaffale C- pianale 5- posizione 3

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale con scrittura a martelletto.

Tastiera:

 

nastro:

QWERTZ tedesca con 45 tasti cerchiati a fondo scuro, corrispondenti a 90 segni. (tastiera tedesca); n. 2 tasti lettere maiuscole, tasto fissa lettere maiuscole, tasto di ritorno e tasto libera margini a destra. Il 12° segno della prima fila (accento) non avanza alla pressione del relativo tasto, perchè serve per alcuni caratteri in lingua tedesca che necessitano di tale segno.

in tessuto- altezza mm. 13; 

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

assente.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

dal 1942 al 1944, in esclusiva per le truppe tedesche (WERMATT) in circa 2000 esemplari, di cui alcuni destinato al reparto speciale con il rune ""SS"" nazista

Disegnata:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

versione economica della M40; è caratterizzata dall'assenza di alcuni accessori, quali: tabulatore, cambio colore nastro; marginatori automatici e copribobine e nichellature o cromature (i pezzi venivano trattati con un materiale che impediva l'attacco della ruggine). Originariamente fu costruita con tastiera tedesca. In seguito alcuni modelli vennero modificati, utilizzando la tastiera italiana.

Altro:

la sigla KR è l'acronimo di KRIEGS (GUERRA). La matricola K364598 è punzonata sul telaio -lato DX- tra bobina nastro e manopola carrello; mentre sempre sullo stesso lato -vicino al bullone fissa carrello sono riportate solo le ultime tre cifre (598). Con questo accorgimento viene stabilito che il carrello appartiene al telaio di questa macchina; diversamente si presuppone che la macchina sia stato assemblata utilizzando macchine diverse. A differenza delle altre M40 la matricola non è incisa sul retro del telaio; sul retro del telaio- lato destro- si nota una ""I"" in doppio cerchio e il n. 5.

In circolazione ci sono parecchie KR (e qualche M40) con la matricola limata del tutto o, in parte. Secondo informazioni, non confermate, dovrebbero far parte di una partita di macchine rubate nel 1943, alle quali, a seguito denuncia della Olivetti, probabilmente fu asportata la matricola per renderle non riconoscibili.-

Dimensioni e peso:

dimensioni cm. 40x30x24,50 (LxPXH); peso kg.13

 

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OlivettiM40KRSS

OLIVETTI M 40 KR CON TASTIERA POLACCA E RUNE schutzstaffel ""SS"" NAZISTA sul tasto con n. 3 -matricola K363099

Stanza B- scaffale C- pianale 5- posizione 2

 

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale con scrittura a martelletto.

Tastiera:

 

 

 

 

nastro:

QWERTZ tedesca con 45 tasti cerchiati a fondo scuro, corrispondenti a 90 segni, più n. 2 tasti lettere maiuscole, tasto fissa lettere maiuscole, tasto di ritorno e tasto libera margini a destra. Alla pressione del tasto relativo all'ultimo carattere/segno della prima fila il carrello non avanza, perchè il segno serve per l'accento su alcuni caratteri in lingua tedesca che necessitano di tale segno. Questa macchina era destinata alle truppe speciali operanti in Polonia e, oltre al rune SS nazista, è dotata dei caratteri speciali dell'alfabeto polacco (zncsoz sormontato da accento acuto); (a-e con simbolo sottostante simile alla cediglie francese); (L- l con barretta al centro simile a quella inserita sul vecchio simbolo della lira italiana)."

tessuto- altezza mm. 13;

interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

assente.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.

Colore:

nero martellato.

Produzione:

dei 2000 modelli della KR prodotti in esclusiva per le truppe tedesche (WERMATT) dal 1942/1044, una minima parte funono destinati al reparto speciale nazista con il rune ""SS""

Disegnata:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

C.Olivetti, G.Levi Martinoli, ufficio tecnico.

Note:

versione economica della M40; è caratterizzata dall'assenza di alcuni accessori, quali: tabulatore, cambio colore nastro; marginatori automatici e copribobine e nichellature o cromature (i pezzi venivano trattati con un materiale che impediva l'attacco della ruggine). Originariamente fu costruita con tastiera tedesca. In seguito alcuni modelli vennero modificati, utilizzando la tastiera italiana.

  Questa macchina potrebbe essere un oggetto molto importante in considerazione che al sud della Polonia c'erano i campi di concentramento di Auschwitz  e di Birkenau   tristemente famosi, ma i più grandi e importanti per l'esercito tedesco.

Altro:

la sigla KR è l'acronimo di KRIEGS (GUERRA). La matricola K363099 è punzonata sul telaio -lato DX- tra bobina nastro e manopola carrello; mentre sempre sullo stesso lato -vicino al bullone fissa carrello sono riportate solo le ultime tre cifre (099). Con questo accorgimento viene stabilito che il carrello appartiene al telaio di questa macchina; diversamente si presuppone che la macchina sia stato assemblata utilizzando macchine diverse. A differenza delle altre M40 la matricola non è incisa sul retro del telaio; sul retro del telaio- lato destro- si nota una ""I"" in doppio cerchio e il n. 5 (fronte - lato sx - lato dx - fondo - retro - rune SS - tastiera polacca)

Dimensioni e peso:

dimensioni cm. 40x30x24,50 (LxPXH); peso kg.13

 

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OlivettiM44

OLIVETTI M 44 (matr. 1.002.493, altra matr. 320) prodotta a Ivrea

Stanza B- scaffale C- pianale 7- posizione 2

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale. La sigla M44 è incisa sulla guida-carta situata dietro il rullo

Tastiera:

italiana QZERTY con 45 tasti cerchiati convetrino e fondo nero, disposti su quattro file e corrispondenti a 90 segni. 2 tasti lettere maiuscole -tasto fissa lettere maiuscole. Tasto di ritorno- tasto libera margini a destra- 2 tasti per cambio colore del nastro. Linversione del nastro è azionato da due pulsanti

Interlinee:

Carrello:

4 posizioni più lo zero

spazi 9o; disponibile anche con 120, 160, 200 2 250 spazi

Incolonnatore:

con 8 tasti decimani (10- 100- 1.000- 10.000).

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.Il coperchio copricaratteri é ribaltabile e fisso alla carrozzeria mediante levette .

Colore:

nero martellato.

Produzione:

anno 1947 da ing. C.Olivetti s.a. Ivrea.

Design:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

vedi sezione note.

Note: Modello molto raro perchè prodotto e assemblato in Italia e in numero limitato (ing. C. olivetti s.a.-Ivrea). Qualcuno mette in dubbio l'assemblaaggio in Italia- Ivrea - per la scarsità dei modelli
Altro:

la carrozzeria dalle linee leggermente più tondeggianti della M 40/3 su probabile elaborazione grafica di Luigi Figini e Gino Pollini .- Modello con lo stemma di Ivrea sul retro. La matricola 1002495 è incisa sulla parte destra del telaio in corrispondenza della base del meccanismo della bobina del nastro, l'altro numero di serie 320 è inciso, sempre sulla stessa parte, vicino al perno di fissaggio del carrello al telaio

Modello prodotto in Italia:  anno 1947- a partire dal 1.000.001;

 

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OlivettiM44British

OLIVETTI M 44 (matr. 434015) assemblato da British Olivetti Ltd

Stanza B- scaffale C- pianale 7- posizione 1

Caratteristiche:

macchina per scrivere standard manuale, prodotta e assemblata nel Regno Unito.

Tastiera:

QWERTY con 45 tasti cerchiati con vetrino e fondo scuro, su quattro file di tasti, corrispondenti a 90 segni (tasti con frazione della £(1/2)(1/4-3/4) 1/8-3/8) 3/8- 7/8).

Interlinee:

4 posizioni più lo zero.

Incolonnatore:

con 8 tasti, con misure in inglese.

Carrozzeria:

telaio portante con lamierini di copertura.Coperchio copricaratteri ribaltabile ed asportabile

Colore:

nero martellato a partire dal 1951 colore grigio.

Produzione:

modello del 1950- In Gran Bretagna inizio  produzione  anno 1948

Design:

Camillo Olivetti

Progetto meccanico:

vedi sezione Altro

Note: modello prodotto in Italia e assemblato dalla Britsh Olivetti Limited a Glasgow in Gran Bretagna.
Altro:

carrozzeria dalle linee leggermente più tondeggianti della M 40/3 su probabile elaborazione grafica di Luigi Figini e Gino Pollini .-

Matricola:

la matricola è incisa sulla parte esterna del telaio in corrispondenza della base del meccanismo bobina del nastro e la guida scorricarrello. A differenza del modello prodotto e assemblato in Italia non reca il secondo numero di serie sulla guidacarrello.

L'Olivetti produsse più di 200.00 esemplari di questo modello negli stabilimenti di Ivrea e Galsgow (Gran Bretagna).

Produzione in Gran Bretagna:

anno 1948 da matricola nr . 400.001; anno 1949 da matricola nr. 405.581- anno 1950 da matricola nr.  433.334; anno 1951 da matricola nr. 453.500; anno 1952 da matricola nr.  500.000: anno 1953 fino a matric. nr. 615.000. 

 

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m80

OLIVETTI M 80 prima versione (matr. 2022750)

Stanza B- scaffale C- pianale 2- posizione 1

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale standard

Tastiera: italiana QZERTY con 45 tasti cerchiati metallici con vetrino corrispondenti a 90 segni/caratteri

Carrello: spazi 90 (prodotta anche con 105, 125, 150, 180, 220, 260 spazi)

Nastro: in tessuto -altezza mm 13- cambio colore del nastro: levetta posta in alto  a sinistra sopra la tastiera.

Interlinee: quattro posizioni più lo zero. Tasto frizione rullo posto sulla manopola sinistra

Incolonnatore: modello con tabulatore decimale con 8 tasti; veniva prodotta anche con un incolonnatore con unica barra

Carrozzeria: metallica con coperchio amovibile

Colore: beige

Produzione: anno 1948  serial da 2.010.700 a 2.055.999; fa parte  della famiglia  Lexikon 80 prima serie di cui alcuni modelli furono targati M80. La Lexigon 80 fu  prodotta in tre versioni: prima versione (di cui fa parte la M80) prodotta anno 1948/1951-serial da 2004321 a 2176099; seconda versione (anno 1955/1959) serial 2176100 a 2471369; terza versione (anno 1956/1959) serial 2471370 a 22785000-Intera produzione circa 780.000 modelli

Progetto meccanico: Giuseppe Beccio

Design: Marcello Nizzola

Note: programmata dall’ing. Beccio con la collaborazione con il designer Marcello Nizzoli. Fu la prima Olivetti standard con carrozzeria asportabile per facilitare l’accesso ai congegno meccanici

Altro: questo modello con caratteri più grandi veniva usato dai Comuni per redigere le tessere di riconoscimento. La matricola  è incisa sul telaio lato destro sotto il carrello

 

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juwelOLIVETTI M80 MATRICOLA 2020602

Caratteristiche: macchina per scrivere manuale standard

Tastiera: Italiana QZERTY con 45 tasti in resina colore nero per complessivi 90 segni/caratteri; tasto di ritorno; 2 tasti lettere maiuscole e un tasto fissa lettere maiuscole

Nastro: bicolore in tessuto altezza 13 mm. Cambio colore levetta in alto a sinistra

Interlinea: quattro posizioni più lo zero; tasto di frizione del rullo sulla manopola sinistra

Tabulatore: presente con asta e tasti per fissa e eliminazione

Carrozzeria: metallica con coperchio amovibile

Colore: beige

Produzione: anno 1948 (serial da 2010700 a 2055999)

Progetto meccanico: Giuseppe Beccio

Design: Marcello Nizzola

Note:  fu il primo modello della macchine per scrivere con carrozzeria completamente asportabile  prodotto dall'Olivetti. Le prime versioni vennero marchiate M80 e le successive marchiate Lexikon 80

Altro: le prime macchine di questa serie furono marcate M80, mentre le successive furono marcate Lexikon 80; non è difficile trovare macchine che inizialmente erano marcate M80 sulle quali è stata sostituita la targhetta in Lexigon 80. Probabilmente io posseggo una macchina del genere - vedi Lexikon 80 matricola 2033328

Matricola: telaio lato destro- vicino bobina del nastro

 

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juwel

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Stanza __ - scaffale __ - pianale n. __- posizione __

Caratteristiche: ---

Tastiera: ---

Interlinea: ---

Incolonnatore: ---

Carrozzeria: ---

Colore: ---

Produzione: ---

Design: ---

Progetto meccanico: ---

Note: ---

Info per collezionisti: ---